In riferimento all'articolo apparso domenica 22 gennaio2006, a pagina || dell'inserto del Gazzettino di Padova, intitolato:"Pensione negata all'orfano Down.L'INPS condannato dal giudice". Dopo aver letto con commozione l'articolo pubblicato sul Vostro giornale Vi scrivo a nome di mio fratello Michele per ringraziare pubblicamente l'avvocato Riccardo Rocca, l'avvocato Andrea Rinaldi e il dott. Giacomo Gianolla per la professionalità e la sensibilità dimostrata nel difendere i diritti di mio fratello, persona Down,contro l'INPS di Padova. Lo Studio Legale Rocca fin dall'inizio ha affrontato la questione riguardante Michele con grande interesse,sensibilità e serietà. I legali dello studio hanno dedicato tempo ed energie a Michele perché,crediamo, hanno compreso che i suoi diritti erano stati lesi e hanno deciso di rendergli giustizia. Giustizia,finalmente una parola di speranza per tante famiglie che si sono trovate, come Michele, a combattere in un ambiente grottesco e quasi kafkiano contro le decisioni incomprensibili - e ora finalmente dichiarate illegittime - della Commissione Medica dell'INPS di Padova. Ringraziamo inoltre il Difensore Civico Regionale del Veneto e il particolare il dott. Roberto Merlo che per primo ci ha consigliati e incoraggiati.

Lettera firmata