STATO PAGHERÀ I DANNI PER LA CASA COMPERATA ALL’ASTA

Ho saldato l’immobile in contanti e il Tribunale ha impiegato un anno per il trasferimento della proprietà e altri due per dargli le chiavi.

E’ ragionevole che un cittadino venga in possesso di un’immobile acquistato all’asta in Tribunale tre anni dopo cha pagato il prezzo sull’unghia e ha pure sostenuto il costo degli oneri accessori? La risposta è no.
E non potrebbe essere diversamente. Ne è prova il fatto che la corte d’appello di Trento ha condannato il ministero della giustizia a pagare i danni ad un cittadino di San Pietro Viminario che ha dovuto attendere il 12 luglio 2003 per avere in suo possesso un appartamento e un garage acquistati ad un’asta del tribunale di Padova il 4 aprile 2000.
A Sergio Albertin, residente in Via Europa, tutelato dall’avvocato Riccardo Rocca, adesso lo stato dovrà elargire un rimborso di circa ottomila euro. Tante volte la Corte di Strasburgo ha condannato il nostro paese a causa dei tempi lunghi della Giustizia. Ma la lezione è servita ben poco, visto che il disagio continua. Ma il cosiddetto ”termine non ragionevole, previsto dalla convenzione europea sui diritti dell’uomo, da diritto al cittadino di chiedere il risarcimento del danno”.
Ed è in base a questa normativa che l’avvocato Rocca è ricorso alla corte d’appello di Trento (competente per i conflitti che coinvolgono i tribunali della corte d’appello di Venezia) per tutelare il suo assistito. La sentenza di condanna è stata emessa nei giorni scorsi.
“Il sig. Sergio Albertin dopo essersi aggiudicati i beni, ha dovuto attendere più di un anno il decreto di trasferimento di essi e, pur essendo divenuto proprietario degli immobili acquistava il possesso degli stessi dopo più di due anni dal trasferimento, a causa del m,al funzionamento dell’ufficio notifiche e precetti di Este”, afferma l’avvocato Rocca, nel ricorso.
E la notizia è tutta qui. La sezione distaccata di Este degli ufficiali giudiziari ci ha impiegato due anni per consegnare gli immobili a Sergio Albertin.
Ma anche il Tribunale di Padova ha fatto la sua parte. Dopo aver incassato tutti i soldi dal cittadino, ci ha impiegato un anno per emettere i decreti di trasferimento, vale a dire il passaggio di proprietà.
Quanti Sergio Albertin ci sono a Padova?
Tanti in pratica, quasi tutti cittadini che acquistano un immobile all’asta in Tribunale.
Ma sono ancora pochi quelli che fanno valere i propri diritti.

Lino Lava